Cronaca
Venerdì 17 Febbraio 2012
L'Ims alla ribalta dopo Sanremo
Da Caronno un «grazie» ai vip
Soddisfazione e nuove speranze per il rilievo dato alla protesta. Ieri sera un nuovo accenno alla vertenza; il riassunto della spedizione delle maestranze sul blog della nostra collaboratrice che l'ha seguìta
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Mercoledì poco dopo le 22 Gianni Morandi e Rocco Papaleo, conduttori del Festival, hanno parlato dell'Ims, delle 122 famiglie senza reddito da ottobre e della lotta per salvare impieghi, ma anche un'azienda che ha fatto e può ancora fare la storia della musica italiana. Ieri sera Papaleo e Morandi sono tornati sulla vicenda ad inizio puntata, dopo l'esibizione dell'ospite Shaggy.
L'appello di Morandi ha avuto un effetto dirompente sui lavoratori, che erano arrivati in pullman a Sanremo proprio per coinvolgere il mondo della musica nella loro lotta. Una cinquantina di dipendenti, seguiti dalla troupe della trasmissione "L'ultima parola" di Gianluigi Paragone, che dedicherà all'Ims un lungo servizio nella puntata di stasera dalle 23.40 su Raidue, dopo un breve corteo sono arrivati al tappeto rosso davanti all'Ariston. Qui, con fischietti, trombe e striscioni, hanno richiamato l'attenzione dei vip, da Marcella Bella a Fabrizio Biggio de "I soliti idioti", da Dolcenera a Gianni Morandi.
Una presenza composta, ma forte. I lavoratori sono stati intervistati da decine di troupe televisive; non a caso ieri mattina sono arrivate al presidio chiamate di parenti all'estero, venuti a sapere dai telegiornali e dalla diretta del Festival della protesta sanremese.
L'effetto mediatico non si è ancora spento: ieri Iva Zanicchi, che domenica sarà allo speciale pomeridiano dedicato al Festival da Raiuno, ha emesso una dichiarazione congiunta con l'europarlamentare Lara Comi: «Il palco del'Ariston non è solo una passerella per cantanti, ma è da sempre un obiettivo puntato sulla vita reale. Se poi la visibilità mediatica diventa occasione per dare una mano a lavoratori che hanno fatto la storia della musica, è giusto che si colga l'occasione».
«Volevamo proprio che il mondo della musica, cui l'azienda e i lavoratori hanno dato tanto fin dai tempi del vinile, esprimesse la propria solidarietà in questo momento così delicato delle trattative» commenta Antonio Ferrari, sindacalista dei Cobas - Cub (Comitati di base - Confederazione unitaria di base).
Sara Giudici
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caronno - i vip e la protesta dell'ims