Record lombardo a Saronno:
un cantiere rispetta i preventivi

Nuova linea Saronno - Seregno per i treni, i 75,5 milioni stanno bastando e l'apertura a metà dicembre rimane alla portata. Un sopralluogo conferma che per i lavori non si sfora. L'assessore regionale Cattaneo «Non solo autostrade: questa è la Pedemontana ferroviaria»

SARONNO Il Basso Varesotto e la Brianza saranno più vicini grazie all'attivazione, in dicembre, del trasporto merci e passeggeri sulla tratta Saronno - Seregno. Ieri, durante un sopralluogo al cantiere aperto nel dicembre 2010, il presidente di Ferrovienord Spa, Norberto Achille, e l'assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, hanno confermato il pieno rispetto di tempi di consegna e preventivo di spesa.
 
Il progetto
La linea rinnovata, una tratta inaugurata 125 anni fa e dismessa nel 1958, sarà lunga quindici chilometri, 7,8 dei quali a doppio binario. Collegherà le linee di Ferrovienord che conducono a Malpensa, Varese, Novara, Como ed Asso e quella di Trenitalia che va verso Chiasso, Milano e le gallerie del Gottardo.

Con un investimento di 75,5 milioni di euro è stata ripristinata ed elettrificata la linea, riqualificata la sede ferroviaria, raddoppiati i binari nei territori di Saronno, Solaro e Ceriano Laghetto, ridotti ad un terzo i passaggi a livello (furono diciotto, ne rimarranno sei, tutti automatizzati) e rinnovate le sei fermate intermedie, con l'adeguamento di tutti gli impianti di stazione.
 
Lavori al 70%
Ha fatto il punto sullo stato dei lavori Norberto Achille: «Siamo al 70 %. L'obiettivo del passaggio del primo convoglio con l'entrata in vigore dell'orario invernale e il rispetto del budget sono assolutamente a portata».

Sotto la stazione di Saronno Sud, ad otto metri di profondità, sono stati creati i corridoi per i due binari, con banchine di 220 metri in modo da ospitare anche i treni più lunghi. Sono stati scavati e dotati dei sottoservizi i tunnel che portano al livello della campagna, alle porte di Ceriano.

I binari battono l'asfalto
«I cantieri in Lombardia avanzano veloci. Questa tratta ferroviaria è un altro esempio dell'impegno che la Regione sta profondendo per portare avanti i cantieri e chiuderli, nei tempi previsti, senza alcun aumento dei costi» - ha sottolineato l'assessore Cattaneo - «Avevo detto che il primo treno sarebbe partito nel dicembre 2012 e così sarà. In un momento in cui sembra che faccia notizia solo quel che non va, questo cantiere è l'esempio di qualcosa che funziona a dovere».

Cattaneo, da saronnese cresciuto a pochi passi dal tracciato della vecchia Saronno - Seregno, ribadisce il proprio impegno sul fronte ferroviario: «La riattivazione di questa tratta è la dimostrazione che non ci occupiamo solo dei cantieri autostradali: a pochi chilometri da qui c'è l'autostrada Pedemontana e questa è la Pedemontana ferroviaria. Saranno realizzate entrambe e quella sui binari sarà pronta prima di quella su asfalto».

Hanno partecipato al sopralluogo molti sindaci e rappresentanti dei Comuni brianzoli e una delegazione di quello di Saronno, guidata dall'assessore alla Mobilità, Roberto Barin, che ha commentato «Questa tratta sarà un tassello importante per lo sviluppo della città ed anche per una mobilità più sostenibile».
                                                                                      Sara Giudici
Leggi il tracciato della linea rinnovata nell'edizione de La Provincia in edicola venerdì 11 maggio 

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