Cronaca
Mercoledì 04 Luglio 2012
In città ecco tre nuovi autosili
Da villa Olmo alla tangenziale
«È improponibile che nella zona a lago si spenda meno che in centro. Favorire la rotazione è meglio anche per i commercianti». A dirlo è l'assessore alla Viabilità Daniela Gerosa difendendo così gli aumenti delle tariffe per la sosta nella zona di Sant'Agostino. «Nella zona Est - spiega Gerosa - ci sono tre autosili che vanno potenziati ed utilizzati al meglio e mi riferisco al Val Mulini, a quello di via Auguadri e al Valduce di via Dante. Il problema vero, semmai, è nella zona Ovest»
«Nella zona Est - spiega Gerosa - ci sono tre autosili che vanno potenziati ed utilizzati al meglio e mi riferisco al Val Mulini, a quello di via Auguadri e al Valduce di via Dante. Il problema vero, semmai, è nella zona ovest». Nel tratto che corre lungo l'asse della tangenziale infatti, con la chiusura della Ticosa, non ci sono autosili a prezzi contenuti. «Stiamo lavorando - aggiunge - all'ipotesi di un autosilo nell'area del parcheggio di fronte a via Cantoni, all'incrocio tra via Borgovico e via Bellinzona. Un'altra idea sarebbe quella di creare un parcheggio sotto lo stadio, in modo da pedonalizzare tutta l'area. Si tratta però di una cosa un po' problematica e al momento prematura». Sull'autosilo di fronte a Villa Olmo è in corso di realizzazione un progetto da parte del dirigente della Mobilità Pierantonio Lorini.
A completare il piano per togliere le auto dalle strade, in prospettiva ci sono anche autosili «nella zona della stazione San Giovanni e nell'area Ticosa». È chiaro che per quest'ultima bisognerà vedere, una volta conclusa la bonifica del sottosuolo, come si deciderà di proseguire con la realizzazione del progetto presentato nel 2007 e attualmente sul tavolo dei giudici. Se venissero realizzati i tre autosili di fatto sarebbe coperta anche tutta la fascia ovest della convalle con centinaia di posti auto in apposite strutture. Si parla, comunque, di interventi che potranno eventualmente essere realizzati nell'arco di qualche anno.
L'autosilo Val Mulini, come emerge chiaramente nel bilancio di Csu, è in perdita e dal trasferimento dell'ospedale Sant'Anna non si riescono più nemmeno a coprire i costi di gestione. Il fatturato 2011 è stato di 110mila euro, praticamente un quarto del fatturato realizzato nell'esercizio precedente (450mila euro). «Stiamo studiano - dice a questo proposito l'assessore - dei pacchetti promozionali di park and ride». Già in passato Palazzo Cernezzi aveva tentato la carta del parcheggio con abbonamenti ai mezzi pubblici a prezzi agevolati, ma l'iniziativa non aveva mai riscosso successo. Adesso il Comune ci riprova con le aziende. «Pensiamo a tariffe promozionali per le grandi aziende che garantiscono un certo tasso di occupazione dei posti auto. Già abbiamo ricevuto la richiesta in questo senso da parte dell'Asl».
Gisella Roncoroni
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