Cronaca
Mercoledì 12 Settembre 2012
Bloccati per ore i treni delle Nord
Colpa di una grande fuga di gas
Una ruspa ha bucato una conduttura a ridosso dei binari fra le due stazioni cittadine. Bus sostitutivi da e per Garbagnate fino alle 19.15, disagi anche per gli automobilisti
L'allarme alle 14
Alle 14 la ruspa che lavorava sulla scarpata davanti al parcheggio del ristorante giapponese "Wu" ha bucato una conduttura del diametro di quindici centimetri. In quel punto il metano arriva con una pressione di due atmosfere, e così sulla perdita si è subito creata una colonna bianca.
<+tondo>Il gas ha invaso l'intero quartiere. Sono intervenuti equipaggi di pompieri, guidati dal caposquadra Roberto Mancini; la polizia locale, con il comandante Giuseppe Sala, ha bloccato viale Lombardia, dalla rotonda con via Piave all'incrocio con via Grieg. Anche i carabinieri ed il loro comandante, Giuseppe Regina, hanno seguito tutte le fasi dell'emergenza.
La perdita era molto vicina alla ferrovia, fra le due stazioni cittadine, e così anche i binari delle linee di Trenord sono stati bloccati, fino alla stazione di Garbagnate Milanese. Fino alle 19.15, quando il servizio è stato un po' alla volta riattivato, il tratto da e per Garbagnate è stato coperto tramite bus sostitutivi, presi d'assalto al pari dei taxi, con immaginabili disagi e perdite di tempo soprattutto per chi era diretto ai capilinea - Varese, Laveno, Como, Milano e Novara - ed all'aeroporto di Malpensa.
I vigili del fuoco hanno chiuso le saracinesche a monte e a valle dalla perdita, ma la fuoriuscita non ha nemmeno rallentato. I pompieri, raggiunti da colleghi dei comandi di Varese e Legnano, hanno creato una piramide d'acqua che costringesse il gas a salire anziché ristagnare.
Due aziende evacuate
Nel frattempo erano state fatte evacuare le vicine aziende Biemme, che produce arredi, e Calati, specializzata in tapparelle. «Abbiamo seguito le regole delle esercitazioni, togliendo subito la corrente elettrica» - spiega la titolare della Biemme, Gianna Basilico - «L'avevamo già fatto nel giugno scorso, quando una perdita di gas odorante aveva causato la stessa mobilitazione».
Dopo un primo tentativo di bloccare la perdita, fallito alle 17, i vigili del fuoco sono ricorsi ad una speciale flangia ed hanno fermato la fuoriuscita alle 19,10. In meno di mezz'ora la situazione è tornata alla normalità.
Sara Giudici
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