Fra Longone al Segrino e Proserpio
una strada troppo pericolosa

I cittadini chiedono migliorie all'asfalto. Il vecchio progetto di tangenzialina è ormai impraticabile

LONGONE AL SEGRINO È pericoloso il tratto di strada provinciale che da Longone sale verso Proserpio, ma non ci sono soluzioni percorribili. Anche il vecchissimo progetto di tangenzialina è ormai coperto dalla polvere in qualche cassetto degli uffici.
 
Per via Garibaldi il rischio è dovuto alla conformazione della carreggiata: è stretta e costringe la auto, in caso d'incrocio, a salire sui marciapiedi. Se poi non si presta attenzione l'incidente è dietro l'angolo, soprattutto in caso di pioggia. Dopo l'imbuto ci si attenderebbe di non avere più problemi; in realtà una ventina di cittadini, come raccontato nei giorni scorsi, hanno rimarcato la pericolosità della prima curva del paese scendendo da Proserpio, in via Roma.
Qui almeno tre auto quest'anno sono finite fuori strada sopra i marciapiedi, creando non poco rischio, principalmente per i pedoni. I cittadini chiedono un intervento per rendere meno viscido l'asfalto.

Il tratto di provinciale in centro insomma è oggetto di critiche. Il sindaco, Angelo Navoni, non ha però soluzioni. Anni addietro si era parlato di una tangenzialina con Erba verso Proserpio, ora però quel progetto è impraticabile: «Non credo che sia neppure più presente nell'ufficio tecnico. È un'idea portata avanti negli anni Settanta ma che non si è mai concretizzata» - spiega il primo cittadino - «Era un'opzione da valutare e scegliere in caso d'insostenibilità del traffico. Poi, però, su quello che doveva essere il tracciato della strada hanno cominciato a costruire abitazioni, di certo colpevolmente, e ora non si può più prendere nemmeno in considerazione».

Il traffico, intanto, è diventato intenso: «Ormai da e verso Proserpio e Castelmarte si sceglie questa strada, creando non poche difficoltà» - continua Navoni - «Noi abbiamo l'onere di gestire il flusso di auto e fare la manutenzione della via, ma non possiamo neppure fare scelte per tutelare i cittadini».

Le scelte che vorrebbe fare il sindaco sono autovelox e dossi: «Mi sono informato con l'amministrazione provinciale. Già tempo addietro avevo parlato di un velox fisso in via Garibaldi, ma non ci danno l'autorizzazione; idem per quanto riguarda i dossi».

Per via Roma i residenti suggeriscono perlomeno il rifacimento dell'asfalto: «A mio parere lì il problema è l'eccessiva velocità delle auto che scendono da Proserpio, in particolar modo quando piove. Servirebbe più attenzione da parte degli automobilisti; eventualmente, per l'asfalto, bisogna come sempre passare dalla Provincia».

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