Abbandonò i cavalli
Multa di 1.200 euro

Concluso il processo a un uomo di Bellagio proprietario di sette esemplari

Se l’è cavata con una ammenda da 1.200 euro per l’abbandono dei suoi cavalli, lasciati -

secondo l’accusa - senza acqua e senza cibo.

Si è concluso a Como il processo nei confronti di un uomo di 69 anni residente a Cascina Gallasco di Bellagio. Il pubblico ministero d’udienza aveva chiesto per lui una pena più pesante, 8.000 euro di ammenda.

I fatti risalgono al gennaio 2013. L’uomo è proprietario di sette cavalli che teneva proprio in un’area adiacente alla sua abitazione di Bellagio. Il servizio veterinario dell’Asl aveva effettuato sei sopralluoghi per verificare le condizioni degli animali. Secondo i tecnici dell’Asl si trattava di condizioni al limite, con acqua congelata nei secchi, niente fieno da mangiare e nessuna copertura dove ripararsi nei mesi invernali. I cavalli erano scheletrici: «Toccarli era come sostenere un esame di anatomia» ha affermato il veterinario.

Il proprietario si era difeso affermando di non essere andato a rifornirsi di fieno perché il suo automezzo non funzionava. L’accusa ha contestato il fatto che l’uomo doveva prendersi comunque cura degli animali, che secondo il legale dell’imputato, erano sostanzialmente allo stato brado, per cui non vi erano i presupposti dell’abbandono. Il giudice è stato di altro avviso.

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