Addio a Petit Pier
l'alpino più anziano

Angelo Pietro Nava aveva 94 anni, con le penen nere aveva fatto anche la campagna in Russia

ERBA (e.m.) Ieri pomeriggio in Santa Maria Nascente è stato celebrato il funerale di Angelo Pietro Nava, il più vecchio degli alpini di Erba e dintorni. Aveva 94 anni. In tanti, tra cui molte "penne nere", sono arrivati a salutare questo soldato che è stato in Abissinia, "ha fatto" la campagna di Francia, poi l’Albania, e  la Russia con la tremenda ritirata. Ed infine, tanto per "concludere degnamente", i tedeschi gli fecero fare due anni di prigionia.  Non aderì alla Repubblica di Salò e quindi in Germania "fu dura", come ogni tanto ricordava. Sempre sereno, sorridente, con un bel carattere, l’alpino Nava, amava intrattenere gli amici, "contando su" le sue guerre. Era nato a Pontelambro, ma abitava a Erba da quando era un bambino. Faceva il muratore e da ragazzo andò emigrante in Francia. Lavorava e correva in bicicletta. Era un velocista. Lo chiamavano "le Petit Pier". Vinse tanto. Poi andò a "conquistare l’"Abissinia". Partì nel ’35, tornò nel ’45. Ricordava con molti commoventi particolari, la ritirata di Russia.
Fu accanto a Don Gnocchi. Di quel grande sacerdote rimembrava ogni parola, ogni movimento, il coraggio che infondeva pronunciando solo brevi parole.  "Le Petit Péier" è andato in bicicletta fino a qualche mese fa, poi la malattia che in breve se l’è portato via.

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