Addio a Tagliabue,
il “signor Permanente”

Per 30 anni è stato presidente del consorzio canturino, era noto anche per il suo impegno politico nella Dc

Cordoglio in città per la scomparsa di Ernesto Tagliabue, 80 anni: a tutti noto come Ernestino. Vedovo, lascia 4 figli : Mauro con Tiziana, Cristina con Stefano, Marco con Valeria e Mario, Sara con Walter e Zeudi. I funerali verranno celebrati domani pomeriggio alle 15.30 al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.

È stata una poliedrica figura di arredatore, per 30 anni presidente de “La Permanente Mobili”. Giovane militante dell’Azione Cattolica e poi della Democrazia Cristiana, da giovane è stato una colonna della parrocchia e dell’oratorio di San Paolo. Fu allievo del coadiutore don Nicola Daverio e tra i fondatori del Geam – Gruppo Edelweiss “Amici della Montagna”. In tale veste collocò con altri giovani una Croce in alluminio sulla vetta della Dufour, nel massiccio del Monte Rosa: posata agli inizi di agosto del 1964, dopo essere stata benedetta da Paolo VI in Vaticano, è ancora la più alta in Europa a 4.633 metri di altezza.

Notevole figura di appassionato sportivo, attivo in varie discipline, ma soprattutto come atleta: è stato il fondatore di molte iniziative dedicate all’atletica in città.

Il ricordo su La Provincia in edicola domenica 15 dicembre

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