Addio Gianluca Vialli... al Sinigaglia andò in gol due volte con due maglie diverse

Lutto nel calcio È morto a Londra questa mattina l’ex attaccante della Samp e della Nazionale - Le lacrime a Wembley per la vittoria all’Europeo

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Gianluca Vialli se n’è andato all’età di 58 anni, dopo una vita dedicata al pallone e gli ultimi cinque anni spesi per lotta contro un tumore al pancreas. Questa mattina - 6 gennaio - l’ex attaccante di Cremonese, Samp, Juve e Nazionale è morto, a Londra dov’era andato per un ultimo disperato tentativo di sconfiggere il cancro che pensava di aver battuto già una prima volta negli scorsi anni.

Enfant prodige del nostro calcio, per quindici anni dagli inizi degli anni ’80 e fino a metà degli anni Novanta fece sognare gli appassionati italiani del pallone, soprattutto nei gloriosi anni della Sampdoria quando faceva coppia fissa con Roberto Mancini. A Como, allo stadio Sinigaglia, i tifosi con i capelli bianchi se lo ricordano in almeno due occasioni: quando con la maglia della Cremonese segnò il gol che fece terminare in pareggio la sfida con i lariani e quando nell’89 mise a segno la rete del raddoppio che regalò la vittoria della Samp per 2 a zero sui comaschi.

Indimenticabile, infine, l’abbraccio con tanto di lacrime e pianto liberatorio al termine della vittoriosa finale all’Europeo di Wembley con l’amico di sempre, Mancini.

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