Al via il Bonus Famiglia 2019
Contributo da 1.500 euro ai nuovi nati

Nell’eventualità di gravidanze o adozioni gemellari, il genitore riceverà un contributo moltiplicato per il numero dei figli. La misura è alternativa ad analoghe iniziative comunali e statali

Da oggi le famiglie con Isee non superiori a 22 mila euro, residenza continuativa in Lombardia da 5 anni e in stato di vulnerabilità e fragilità (in cui la donna si trovi in stato di gravidanza, o in caso di adozione), possono presentare domanda per ottenere i 1.500 euro del «Bonus Famiglia 2019».

Lo prevede la delibera approvata il 26 novembre 2018 dalla Giunta della Regione Lombardia su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, Genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani, con uno stanziamento complessivo di oltre 5,4 milioni di euro. A Bergamo sono stati assegnati 615.903 euro.

«Il Bonus - ricorda l’assessore Piani - resterà attivo fino al 30 giugno, è sperimentale ed è stato studiato per allargare la platea dei richiedenti». La domanda di contributo può essere presentata esclusivamente on line, sulla piattaforma Bandi on line (indirizzo www.bandi.servizirl.it), a partire da quando la gravidanza è documentabile. È necessario registrarsi o autenticarsi al sito attraverso il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o la Carta nazionale / regionale dei servizi (Cns, Crs), allegando la scheda di avvenuto colloquio per la valutazione dello stato di vulnerabilità.

«Siamo consapevoli - aggiunge l’assessore Piani - dell’importanza di sostenere le famiglie che sono in attesa di un figlio o in caso di adozione. Sulla base delle “risposte” valuteremo quindi se e come rivedere la norma nell’ambito del processo di aggiornamento della legge n. 23/99 in materia di Politiche per la famiglia, per rendere organiche e strutturali le iniziative che hanno riscosso particolare successo e che sono state apprezzate dai concittadini lombardi per efficacia e concretezza».

© RIPRODUZIONE RISERVATA