Alberto e Paola a Villa Carlotta
La prima volta dei reali del Belgio

L’ex re ha guidato personalmente la Bmw con a bordo la consorte e due nipoti

Una prima assoluta, almeno nella storia recente di questa porzione di territorio e al tempo stesso un gradito ritorno al passato e più precisamente al lontano 1919 quando i destini della Tremezzina (e in particolare dell’Isola Comacina, ceduta quasi un secolo fa alla Corona belga) e della Corona belga si sono incrociati per non lasciarsi più.

Poco dopo le 19.30 di ieri, coronando (è il caso di dirlo) un sogno lungo un anno, re Alberto II del Belgio e la regina Paola hanno raggiunto in auto Villa Carlotta per quella che il protocollo aveva da giorni definito una “visita privata” in occasione della “prima assoluta” del LacMus Festival 2018, rassegna musicale internazionale giunta alla seconda edizione.

Una real presenza resa possibile grazie ai buoni uffizi del maestro Louis Lortie (che peraltro ora risiede a Tremezzina) ed alla lungimiranza artistica e di rapporti con territorio e istituzioni da parte di Paolo Bressan, direttore d’orchestra e con Louis Lortie “anima” di LacMus.

Una coppia, quella reale, che ha colpito tutti per la sobrietà. Re Alberto II era alla guida dell’auto - una Bmw con targhe diplomatiche- con cui ha raggiunto Villa Carlotta. A bordo anche la consorte e due nipoti. Una volta all’interno della dimora, re Alberto II - che il 21 luglio 2013 ha abdicato in favore del figlio Filippo - ha scattato numerose foto.

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