Alice architetto di Capiago
e campionessa di motocross

D’Amico, portacolori del Motoclub Mariano, seconda ai regionali «All’inizio è stata dura. E come si arrabbiavano i maschi quando li superavo»

A luglio la laurea in architettura, domenica scorsa il secondo posto nella classifica del campionato regionale Senior Piemonte-Lombardia di motocross femminile.

È un periodo felice per Alice D’Amico e per il Motoclub Mariano, società per cui gareggia la ventiduenne di Capiago. E con la quale ha mosso i primi passi. «Avevo poco più di otto anni e ho deciso di seguire mio fratello Mirko -ricorda -. Allora però era rarissimo vedere una ragazza fare motocross».

In famiglia la passione c’era già con il padre Ignazio, che è diventato il “meccanico di fiducia” e mamma Renata, scomparsa nel 2012, che la invitava a stare attenta. Poi è arrivato il fidanzato Attilio che, essendo del ramo, pur gareggiando nell’Enduro, la sostiene e la incoraggia. I primi anni però sono stati duri. I ragazzi si arrabbiavano quando lo superava. E con le ragazze, ora , non va meglio: «In pista ce le diamo di santa ragione. E, a differenza dei maschi, noi donne portiamo l’astio e la rivalità anche fuori dalla pista».

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