Allarme a Mariano
«Cà di Passer può crollare»

Il perito incaricato dal Comune conferma: la barriera di cemento è indispensabile per impedire che le macerie travolgano il parcheggio

Adesso è ufficiale. La Cà di Passer sta cadendo a pezzi. È a rischio crollo, quindi per garantire la messa in sicurezza e la tenuta dell’edificio nelle prossime settimane bisognerà procedere con la massima urgenza alla puntellatura dello stabile sia internamente, sia esternamente. Per la sua ristrutturazione, invece, i tempi si prospettano decisamente più lunghi.

D’altra parte non c’é alternativa. Sono troppo gravi le ferite apparse nelle scorse settimane sul fronte della casa che dà su via Garibaldi: la crepa, lunga da terra a cielo e larga alcuni centimetri e lo spanciamento di una parte della sommità, sono purtroppo il risultato della mancanza di interventi di manutenzione significativi che si protrae da ben 19 anni.

È questo quello che è emerso dalla perizia che l’amministrazione comunale ha affidato al professor Adolfo Milesi di Mariano: l’analisi dell’edificio è stata richiesta per cercare di capire quanto fosse grave la situazione dopo il manifestarsi dell’importante crepa che, nell’immediato, il municipio ha cercato di tamponare posizionando davanti alla Cà di Passer una cinquantina di geoblocchi.

Lo scopo è stato quello di creare una barriera fisica in grado di arginare e contenere un eventuale crollo dello stabile sul parcheggio antistante.

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