Allarme parassiti sul lago
Attenzione al pesce crudo

Rischio di forti dolori addominali o di ittero. L’Asl: «Cuocetelo sempre»
I primi casi a Bolsena e sul Trasimeno. Ora è arrivato anche sul Lario

C’è un pericoloso parassita in alcune specie di pesci del Lario. E l’Asl mette in guardia ristoratori e cittadini: per scongiurare problemi di salute è necessario cuocere sempre il pesce a 65 gradi per almeno un minuto, oppure - se proprio lo si vuole consumare crudo - tenerlo congelato per una settimana a 20 gradi sotto zero. Il parassita si chiama Opisthorchis, si sviluppa in alcuni molluschi d’acqua dolce e penetra attraverso la cute nei pesci della famiglia dei Ciprinidi, stabilendosi nei muscoli. In seguito al consumo di pesce crudo (o poco cotto), l’uomo può infestarsi e andare incontro a guai seri: forti dolori addominali, problemi digestivi ed ittero, con o senza febbre. In caso di diagnosi tardiva (questo patogeno è ancora poco conosciuto), si può arrivare fino alla cirrosi e al colangiocarcinoma.

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