Alzate, tremila euro di bolletta
Ma il contatore è chiuso da tre anni

Un commerciante di Alzate Brianza alle prese con una serie di fatture pazze. «Contratto disdetto, evidenti errori di lettura». Enel assicura un rapido intervento

Oltre tremila euro da pagare per bollette Enel, da settembre ad oggi, nonostante il contatore non sia neppure collegato alla rete.

Incredibile quanto accade ad un commerciante di Alzate Brianza, Massimo Galeazzi, titolare di un negozio Tim e proprietario di uno stabile, al civico 262 di via IV Novembre in cui c’è un ristorante: “La Forchetta”.

«Da diversi anni, almeno tre, il contatore Enel della struttura del ristorante è staccato e non funzionante, a settembre dello scorso anno mi è arrivata una prima bolletta a cui ne sono seguite altre tre – spiega Galeazzi -. Si parla di 596 euro a settembre, poi 1.015 a ottobre, 1.013 a novembre ed infine 996 a dicembre. Sono in attesa della bolletta di gennaio che dovrebbe essere di ulteriori mille euro, per ora la cifra che dovrei versare è di 3.620 euro».

Ieri abbiamo contattato l’ufficio stampa Enel, ma il sabato gli uffici sono chiusi: «Da parte dell’azienda ci attiveremo immediatamente, da lunedì, per capire cosa accade e cercare di risolvere il disservizio, se di questo si tratta». 

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