Cronaca
Martedì 11 Novembre 2008
An e Carroccio: «Valli, via la delega»
Bufera sull’assessore di FI al territorio con una società. Pozzi lo difende, ma non chiude al rimpasto
Le deleghe a Territorio, Parchi e Grande Viabilità, del forzista Stefano Valli sono in bilico. Alleanza nazionale e la Lega chiedono infatti che si occupi di altro per evitare conflitti di interesse visto che detiene quote in una società immobiliare. Forza Italia difende l’assessore, ma non chiude la porta alla possibilità di un rimpasto.
L’assessore di Villa Saporiti Stefano Valli risulta tra i soci della società «Insubria Costruzioni srl», costituita il 16 luglio del 2004 e con sede ad Appiano Gentile, che si occupa di «acquisto, vendita, permuta di beni immobili di qualunque tipo». Tra i soci figurano le società «V3» (dell’assessore Valli), «2F Costruzioni srl», «Giampietro Efesotti» e la «Da. Ag. srl» (in cui figura anche Ambrogio Bernasconi, progettista tra l’altro del piano Canclini ad Olgiate Comasco che prevedeva la conversione di un’area agricola in area industriale, stoppato da un parere negativo del superdirigente di Villa Saporiti Giuseppe Cosenza rispetto alla compatibilità dell’intervento con il piano territoriale). In sintesi il dirigente dell’assessorato di Valli si è trovato sul tavolo (e ha bocciato) un piano progettato da uno dei soci dell’assessore. Dal canto suo il forzista ha già precisato: «Sono ingegnere edile e questo è il mio mestiere. Da quando sono assessore non ho più aperto nemmeno un cantiere sul territorio della provincia di Como».
Poi chiarisce i contorni della società: «Voglio premettere che non comporta alcun conflitto di interessi. La Insubria costruzioni srl di cui sono socio è stata avviata anni fa, prima che diventassi assessore (lo è dal 2007, la società è stata costituita nel 2004, ndr) con alcuni amici con l’unico scopo del recupero di uno stabile nel centro storico di Olgiate Comasco. L’attività si è esaurita lì e da quando sono assessore non sono stati eseguiti lavori con la società poichè lo scopo era già stato raggiunto».
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