Ancora isolato per la neve
Sarà <liberato> solo la vigilia

le valanghe hanno bloccato la strada, in ferie l'operaio del comune
Ma il sindaco rassicura: <Ho fatto di tutto, servono i soldi per i valli paramassi> 

Cavargna Il sindaco Gavino Fiori ce l’ha messa tutta; eppure Osvaldo Butti, 35 anni, è ancora su, a Collo, isolato dall’ultima nevicata. In paese, a Vegna, può andare solo a piedi. Un’ora di cammino su e giù dai cumuli di neve rimasti sulla strada, dopo le valanghe della scorsa settimana.
«Abbiamo le bestie e sono chiuse nella stalla - dice la sorella Sandra, che vive a Dosso, la frazione vicina -. Non possono uscire perché nevica. Mio fratello non può andare a fare la spesa perché in macchina non si può girare. Ma il peggio è che dobbiamo ammazzare il maiale, e il macellaio non arriva fin qui se non sgombrano la strada».
«Possiamo andare a prenderlo alla vigilia, non prima - dice Gavino Fiori, e lo aveva già detto prima di essere intervistato ad Ambrogio Butti, il padre di Osvaldo -. Il mio operaio è in ferie. Ho scritto alla prefettura, perché questo non è un problema nuovo, ma un guaio che si ripete ogni anno. Se i Comuni di montagna come il nostro non dispongono di fondi sufficienti, non possono realizzare le reti paravalanghe».
«Può nevicare ancora e il problema si riproporrà - dice la sorella dell’uomo isolato -. Lui non può scendere perché ci sono le bestie, non può lasciarle sole».
Spalare la neve nei giorni scorsi era impossibile: «Quella è una zona ad altissimo rischio valanghe; salire nei giorni scorsi rappresentava un rischio troppo elevato - prosegue il primo cittadino -. E infatti quando si è potuto intervenire sono andato io, di persona, a valutare la situazione». Questo lo ammette anche la signora Sandra: «Il sindaco è arrivato e ha detto che dobbiamo aspettare. Ma noi vogliamo essere liberati subito».
Anna Savini

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