Anziano morto a Fino, dramma della solitudine

Un dramma della solitudine dietro la morte, avvenuta lunedì sera, di Vincenzo Colecchia, 73 anni, ucciso dal fumo sprigionatosi dall’incendio del materasso sul quale stava dormendo. La tragedia ha destato profonda impressione in via Scalabrini, nelle case popolari del Comune dove l’uomo viveva da solo, alle prese anche con una grave malattia degenerativa. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, il Colecchia si sarebbe addormentato con la sigaretta accesa. La brace avrebbe dato fuoco al materasso dal quale si è sviluppato un fumo denso che lo ha ucciso.

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Ad accorgersi di quanto stava accadendo la famiglia che vive nell’appartamento accanto e che ha notato il fumo uscire dalla porta finestra. Immediato l’allarme ai Vigili del fuoco ed ai carabinieri mentre alcuni ragazzi che abitano nel palazzo sono riusciti prima a scardinare la porta e poi a domare le fiamme che stavano cominciando a diffondersi. Per l’uomo, tuttavia, non c’è stato nulla da fare. Quando i soccorsi sono arrivati era già morto, soffocato dal fumo. Indignazione nelle case popolari di via Scalabrini con i residenti che lamentano le cattive condizioni dello stabile e assicurano che la difficile situazione dell’uomo era già stata segnalata agli uffici competenti. Il Comune si difende assicurando che tutto quanto in loro potere era stato fatto.