Le accuse alle società
costruttrici del Sant’Anna

Inchiesta sugli appalti di Infrastrutture lombarde, per il pm un sistema di favori. Si parla anche delle società che costruirono il nuovo ospedale di Como

Le società che si occuparono di costruire il nuovo ospedale Sant’Anna sarebbero state favorite illecitamente in una maxi gara d’appalto lanciata da Infrastrutture Lombarde per la ristrutturazione del San Gerardo di Monza.

È l’accusa che emerge dalle carte messe assieme dalla procura di Milano e costate il carcere ad Antonio Rognoni, ex direttore generale della Spa del Pirellone - società che gestisce annualmente centinaia di milioni di euro in lavori pubblici - e a Pier Paolo Perez, il comasco a capo dell’ufficio gare di Infrastrutture.

Nessun esponente delle società, che secondo l’accusa sono state favorite illecitamente, ovvero un raggruppamento d’imprese guidate da Manutencoop e a cui aderisce la Gdm Costruzioni, risulta indagato. Sotto inchiesta, per questa vicenda, sono finiti - con l’accusa di turbativa d’asta - i vertici di Infrastrutture Lombarde e i commissari della gara d’appalto contestata.

Un appalto da 174 milioni di euro i cui atti di gara - secondo la procura - sarebbero stati manipolati proprio per favorire le aziende vincitrici.

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