Asfaltature con il maxi sconto
Impresa ricorre e ferma tutto

Piano asfaltature, con eccesso di ribasso, bloccato da un ricorso. A mezz’ora dalla scadenza dei 35 giorni previsti per legge per poter procedere alla stipula del contratto, l’impresa Cartocci di Villa Guardia ha presentato ricorso, chiedendo la sospensiva.

Al centro del contenzioso il ribasso del 31 per cento praticato dall’impresa Tacchini e Riva Sas di Canzo, che si era aggiudicata l’appalto - a base d’asta di 240 mila euro - per 165 mila euro. Le altre quattro ditte, che avevano partecipato alla gara, avevano presentato offerte più alte: due avevano proposto l’otto per cento, una il sedici e la seconda in graduatoria (Cartocci) il ventidue per cento.

Di fronte a un simile ribasso, l’amministrazione comunale aveva attivato la procedura di verifica di offerta anomala, per accertarne la regolarità e prevenire eventuali ricorsi. Avendo accertato che l’offerta era regolare, si era proceduto all’aggiudicazione definitiva. Da quel momento erano scattati i canonici 35 giorni per eventuali ricorsi, prima della stipula del contratto. Quando ormai tale rischio sembrava superato, si è materializzato al fotofinish.

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