Asnago, Comune mobilitato
«Rotatoria indispensabile»

Due ditte dovevano realizzarla tra via dei Partigiani e via Mameli

L’assessore Di Febo: «Pronti a fare causa»

L’obiettivo è di far sì che i cittadini di Cantù Asnago possano finalmente venire ripagati per i disagi subito in questi anni di convivenza con il traffico e i mezzi pesanti. E l’amministrazione è intenzionata a fare tutto il possibile per raggiungerlo.

Quello che si vuole ottenere è la rotatoria tra via dei Partigiani e via Mameli, che potrebbe risolvere una parte dei problemi di traffico nella frazione.

Avrebbe dovuto essere realizzata da tempo, visto che esiste una scrittura privata d’intenti sottoscritta anni fa dall’amministrazione con Prospecta e Unilegno, che prevedeva si facessero loro carico delle opere.

Una sorta di compensazione offerta ai cittadini per i disagi subiti dalla frazione a causa dei lavori di riempimento al Martelletto; un patto messo nero su bianco in un accordo firmato anche dall’allora sindaco Tiziana Sala e dall’assessore Provinciale Pietro Cinquesanti e ribadito con una delibera di giunta, sempre dell’esecutivo Sala.

Ma trattandosi di una decisione dai toni, per così dire, amichevoli, e non di un obbligo di legge, in quell’intesa non venne fissato nessun cronoprogramma né furono previste penali per la mancata realizzazione.

Nei giorni scorsi l’assessore ai Lavori Pubblici Paolo Di Febo si è confrontato in municipio con i rappresentanti delle due aziende: «Come immaginavo è stato un incontro interlocutorio. Per ora ho invitato le due società a voler adempiere agli impegni assunti allora, e a mettere per iscritto quale sia la risposta alla nostra richiesta. A seconda di cosa replicheranno capiremo come muoverci».

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