Asso, ladri senza cuore a scuola
Volevano rubare i soldi dei ragazzi

Beffati da una insegnante che aveva già depositato la somma raccolta per la gita. L’incursione l’altra mattina ai danni dell’istituto comprensivo “Segantini”

Miravano probabilmente ai soldi per il viaggio delle classi seconde verso l’Istituto dei Ciechi di Milano, alla fine si sono dovuti accontentare di tre personal computer e di un centinaio di euro in monetine dei distributori di bibite e merendine.

Ladri particolarmente informati, sembrerebbero, quelli che si sono mossi sabato mattina nell’Istituto comprensivo Segantini di Asso, i malviventi puntavano ad un bottino in contanti ma una zelante insegnante aveva già depositato i soldi raccolti dai ragazzini.

Il furto sabato mattina: i ladri si sono introdotti nell’istituto che ospita medie ed elementari sfondando un vetro della palestra. Dal piano terra sono quindi saliti al primo, in cui si trovano le medie, qui si sono mossi raggiungendo la sala docenti e aprendo tutti i cassetti presenti.

Il sospetto è che sapessero della raccolta dei soldi da parte dei ragazzi delle seconde per il viaggio fino a Milano per un progetto che comprendeva lagita di istruzione all’Istituto dei Ciechi.

Difficile esserne certi però è sospetto il momento in cui i ladri hanno visitato la scuola, proprio nell’imminenza della raccolta, è anche vero d’altra parte che soprattutto recentemente i malviventi mirano principalmente ai contanti, da qui la necessità di cercare soldi “facili” all’interno di cassetti e armadi come successo ad Asso.

In ogni caso i soldi consegnati dai ragazzini delle seconde classi non erano più nell’istituto, un’insegnante gli aveva già depositati.

Il progetto dell’istituto comprensivo prevedeva per le classi seconde il viaggio in treno fino a Milano e da qui il trasferimento all’Istituto dei Ciechi, per questo motivo la raccolta tra gli alunni del prezzo del viaggio e dell’ingresso alla struttura.

All’interno di questa interessante iniziativa venerdì scorso ad Asso è arrivato anche Daniele Rigoldi, erbese non vedente e presidente dell’Unione italiana ciechi di Como, che ha raccontato la sua esperienza.

I ladri se si fossero impadroniti dei soldi della gita avrebbero causato un grave danno alle famiglie costringendole a sborsare di nuovo la cifra per mandare i ragazzini a Milano. O addirittura di far saltare tutto il progetto.

Non trovando i contanti i malviventi hanno quindi forzato delle macchinette per le bibite e le merendine rubando, presumibilmente, una piccola cifra, non quantificabile dalla scuola ma che non dovrebbe superare il centinaio di euro.

Si sono poi mossi in diverse aule facendo scomparire tre postazioni, tre personal computer. Non sembra ci siano molti indizi, delle indagini si stanno occupando i carabinieri di Asso giunti sabato sul posto.

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