Autista colto da malore
«Come ho fermato il bus»

Parla l’operaio marocchino di San Fedele Intelvi intervenuto per bloccare il pullman dell’Asf. «Ho agito d’istinto, avrebbe potuto fare danni»

Si chiama Mansouri Idrissi My Youssef , un marocchino quarantacinquenne di Casablanca , operaio, da tanti anni trapianto in Valle d’Intelvi con un lavoro stabile, l’uomo che giovedì sera, coraggiosamente, si è lanciato verso l’autobus di linea dell’ Asf ,ancora in corsa e con il motore acceso, dopo che il conducente aveva perso i sensi accasciandosi sul volante dopo un malore improvviso.

«Ero al telefono cellulare vicino la panchina di fronte il parcheggio di Piazza Carminati- racconta Mansouri- quando ho visto l’autista, mentre stava svoltando in piazza per la fermata, piegarsi di colpo in avanti e lentamente accasciarsi sul manubrio».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di SABATO 6 settembre 2014

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