Autisti sul piede di guerra, al via l’agitazione
In vista un lungo ottobre di scioperi

Oggi comunicazione ufficiale dei sindacati all’azienda
Un mese di tempo per evitare la paralisi del servizio

Gli autisti sono pronti a scioperare, e questa volta mettono le loro intenzioni nero su bianco. Oggi, infatti, i sindacati del settore trasporti comunicheranno all’azienda la proclamazione dello stato d’agitazione. Dopodiché inizieranno a decorrere i termini per la cosiddetta procedura "di raffreddamento". Al termine di questo periodo, non superiore ai 15 giorni, se azienda e sindacati non dovessero giungere a un accordo si dovrà aspettare un ulteriore periodo di cinque giorni per l’eventuale conciliazione a opera del Prefetto.
Nel caso naufragasse anche l’intervento prefettizio gli autisti potrebbero annunciare lo sciopero vero e proprio che, in ogni caso, non potrebbe essere attuato prima di 10 giorni dall’annuncio. Dunque, a conti fatti, se il clima tra le parti resterà rovente (e tutto lo lascia intendere) ottobre potrà essere il mese in cui si concretizzerà la Babele dei trasporti. Ma se i termini per lo sciopero ufficiale sono quelli appena descritti, nulla vieta agli autisti di attivare altre forme di protesta consentite dalle leggi.

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