Autosilo di viale Varese
«Così Como sarà turistica»

Parla Angelo Majocchi, presidente della società che ha proposto il progetto dei parcheggi interrati al Comune

Il Comune dovrà rispondere entro un mese alla società Nessi & Majocchi che ha proposto di realizzare un parcheggio interrato sotto viale Varese, con 230 posti auto.

Non è ancora stata presa una decisione (i tecnici stanno completando gli approfondimenti e poi stileranno un parere che finirà sul tavolo della giunta), l’orientamento della giunta comunque è quello di dire no al progetto così come è stato depositato ma senza chiudere la porta a ipotesi diverse per la stessa area. In sintesi, l’amministrazione vede di buon occhio l’area di sosta sotto la strada mentre boccia l’idea - prevista dai documenti di Nessi & Majocchi - di mantenere i 160 posti blu in superficie, pur nell’ambito di una riqualificazione dell’area con verde e nuovi percorsi pedonali. «Siamo disponibilissimi a valutare delle alternative - risponde il presidente Angelo Majocchi - Il mantenimento dei posti in superficie è fondamentale per la sostenibilità dell’operazione dal punto di vista economico, in sostanza per ottenere finanziamenti dalle banche. Tuttavia, di fronte all’eventuale richiesta di toglierli, ci confronteremmo senza problemi, l’importante è che la nuova proposta sia ragionevole e tale da garantire un equilibrio economico». Il Comune, dunque, potrebbe proporre ai privati di non realizzare i posti auto su viale Varese, ma altrove: «Si è ventilata, per esempio, la possibilità di un parcheggio in tangenziale, ma le soluzioni possono essere anche altre, forse più interessanti». Majocchi spiega poi così il senso dell’iniziativa: «Abbiamo le potenzialità per diventare davvero una città turistica, ma lo diventeremo solo offrendo parcheggi anche in zone centrali. Tutte le città ai vertici delle classifiche, da Bolzano a Trento, li hanno. Da noi giustamente sono stati costruiti l’autosilo del Valduce e quello all’ex zoo, entrambi avevano suscitato polemiche ma oggi nessuno si sognerebbe di toglierli». «La durata del cantiere per il parcheggio interrato? Due anni, riuscendo a garantire anche durante i lavori almeno metà dei 160 posti esistenti sul viale. Toglierli tutti ci consentirebbe di risparmiare alcuni mesi ma creerebbe forti disagi ai cittadini».

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