Bambino ferito dai fuochi a Bizzarone
Processo a tecnici, sindaco e comandante

Tra i sei imputati il responsabile del comitato organizzatore della festa in paese

Sono in tutto sei gli imputati del processo che si aprirà in tribunale a Como l’8 giugno del 2020 - cioè tra più di un anno - per l’incidente che nel mese di agosto del 2017, nel corso della manifestazione “Bizzarone estate” provocò il ferimento di un bimbo di Villa Guardia, che al tempo aveva otto anni, e dei suoi genitori.

A processo, su richiesta del pm Simone Pizzotti, titolare del fascicolo di indagine, andranno il sindaco, il comandante della polizia locale, il titolare dell’impresa addetta allo spettacolo pirotecnico, i tecnici addetti ai fuochi, e il responsabile del comitato organizzatore della festa.

L’incidente risale alla sera del 14 agosto 2017: il bambino rimasto ferito si trovava con la madre (34 anni all’epoca) e il padre (43 anni, lui pure ferito) sulla strada accanto al prato sul quale era stata allestita la postazione per gli addetti ai fuochi, cioè la piattaforma per lo spettacolo pirotecnico che doveva rappresentare il clou della festa organizzata per l’Assunta. Uno degli ultimi fuochi esplosi verso il cielo, anziché librarsi intraprese una traiettoria bassa e parallela al terreno, esplodendo contro le gambe del bambino.

Per quanto attiene alla responsabilità, ancorché tuttora presunte in attesa del processo, la procura sostiene che ci siano stati degli errori. Ma i sei imputati sono respingono ogni accusa e sono sicuri di poter dimostrare di essere estranei a ogni contestazione.

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