Beatrice, uno spot al giorno
La modella che farà l’avvocato

Ha 21 anni, lavora con l’agenzia Elite vive a Canzo

Campagne per Benetton, Ferragamo, Pomellato, Pinko

«Viaggio tanto per lavoro, ma ora devo studiare legge»

«Sai chi mi piace? Chi si fa da solo. Mio papà è un geometra, mia mamma fa l’impiegata da un commercialista a Erba. Io mi mantengo con i miei lavori da modella da quando avevo 17 anni. Non ho avuto aiuti da nessuno. Se mi chiamano è solo perchè sono brava e professionale».

Grande impegno

Beatrice Brusco, 21 anni, di Canzo, ha gli occhi grigi, un vitino sottile sottile e un passo leggero che sfiora terra. Ma soprattutto ha le idee molto chiare. «Io mi sono buttata sul commerciale - dice -, per le sfilate non sono altissima , un metro e 75, anche se mi piacciono davvero tanto. Ho fatto Philip Pleinn per esempio, ma gli stilisti sono sempre in lotta co i tempi e hanno dovuto tagliare un tot di abiti della seconda parte. Io ero tra quelli, però il finale con tutte le altre me l’ha fatto fare lo stesso. Certo,se avessi potuto sfilare chissà cosa sarebbe successo». Quello che non è successo in passerella è successo nella pubblicità. Beatrice è richiestissima. La sua agenzia, la Elite model, le gira un ingaggio dietro l’altro. E quest’anno c’è stata un’esplosione di richieste.

«L’anno scorso mi sono presa un anno sabbatico, mi ero iscritta a scienze naturali ma ho preferito cambiare. Ora che sono iscritta a Giurisprudenza, ho un sacco di lavori. Questa settimana ho girato sei posti diversi. I miei amici dicono che fare la modella è facile, prendi un sacco di soldi per due foto. Ma non è proprio così. Ho provato a lavorare sedici ore di fila senza staccare, sempre in piedi sui tacchi, questa settimana ho fatto Milano, Firenze, Venezia, Moneglia. A un certo punto mi sono trovata a scattare alle 4 del mattino. Devi essere adattabile, impegnarti, capire cosa vogliono da te, essere capace di trasformarti, e questa è un’altra cosa che mi piace dicano di me. Che riesco a essere versatile e questo per una modella è molto importante. Poi, la storia dei guadagni, ok mi pagano tanto. Ma su quei soldi c’è il 37 per cento di tasse, e poi c’è la quota dell’agenzia. Poi i miei genitori hanno voluto rendermi subito indipendente. Io pago le tasse dell’università da sola. Sì va beh, mio papà mi aiuto con la contabilità, ma per il resto faccio tutto con le mie sole forze». Beatrice ha lavorato per Benetton, Ferragamo, Pomellato, Deborah. Ha posato per Vogue, Elle Russia, Io donna, Glamour, Tu style. Ha girato con Skin, è stata richiesta da marchi internazionali del lusso come Brown shoes una boutique on line del lusso come My Theresa e Luisa via Roma.

Beatrice è una vera modella, non è una blogger, non è figlia di attrici, cantanti, miliardari che saltano la gavetta e partono già con ingaggi da Chanel o Louis Vuitton. Beatrice deve andare per casting, come tutte le modelle. E lo sa che ai casting, come ha detto la modella Carmen dell’ Orefice, 85 anni e quasi un metro e 80 di altezza. o piaci o non piaci. C’è chi ti vuole più alta, più bassa, più atletica, meno atletica, più muscolosa, meno muscolosa. più vitaminica, meno vitaminica, più mediterranea, meno mediterranea, più algida, meno algida.«Il segreto è non prendersela se vieni scartata - dice Beatrice. - Io all’inizio ci restavo male, adesso ho capito che non dipende da me. E comunque mi piace vedere che mi richiamano. Segno che ho lavorato bene. E adesso mi stanno chiamando in tanti. Devo anche trovare tempo per studiare. Giurisprudenza mi piace. Ho dato 4 esami, me ne mancano tre. Ma voglio riuscire a far combaciare tutto: la vita da modella, gli studi e la mia vita sociale».

Visto che è lanciata nel commerciale non farà come la sua amica e modella Sofia Rivolta, 1.83 di ragazza, che a settembre, a maturità fatta, proverà tutti i casting della fashion week.

«Le campagne pubblicitarie mi stanno dando grandi soddisfazioni. Ho scattato con grandi fotografi - dice Beatrice -E poi mi permettono di viaggiare, ho lavorato a Amburgo, a Berlino, a Barcellona. Fare la modella ti dà possibilità che altrimenti non avresti». Beatrice ha anche un fratello che per ora, non intende seguire le sue orme anche se avrebbe i numeri.

Magra di natura

La mamma. Maria Rosa Beretta e il papà Domenico, la spronano ad arrangiarsi da sola. E lei marcia come un soldato. «Quando vado ai casting devo sempre avere la divisa jeans stretto e maglietta bianca, poi per le campagne mi truccano, mi vestono, devo diventare qualcun altro. Quando sono a casa vivrei in tuta».

In realtà Beatrice è perfetta in dolcevita aderente nero, jeans e sneaker. Che sia magra di natura si vede dal viso, che non è scavato ma fresco, e dalle foto di lei da piccola che ha sul suo profilo instagram con le foto dei suoi servizi fotografici. «Io mangio normale, non che mangi sempre schifezze ma non devo stare neanche troppo a dieta. Però se ho una serie di feste e compleanni come in questo periodo non è che sto a guardare. Magari sto attenta dopo».

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