Bellosi: «La Casa del fascio?
Andava abbattuta»

Uscita choc a Parolario: «Soltanto a Como la si è conservata. Una volta crollato il fascismo, andava demolita»

Uscita choc di Cecco Bellosi a Parolario: «La Casa del fascio di Terragni? Andava abbattuta». Bellosi lo ha affermato nel corso dell’incontro “Gli anni della resistenza esistenziale” a Villa Gallia, al quale hanno partecipato anche Daniele Bianchessi e Davide Steccanella, oltre al critico Gian Paolo Serino.

Secondo Bellosi, in tutte le città d’Italia , alla caduta del fascismo, ci si è liberati degli edifici a esso legati: «Soltanto a Como si è rimasti ancorati alla Casa del fascio. Un errore: andava abbattuta».

Laureato in filosofia, Cecco Bellosi viene arrestato nel 1980 per attività sovversive. Ha trascorso per questo circa dieci anni in prigione. Da oltre vent’anni lavora come coordinatore dell’Associazione Comunità Il Gabbiano per persone con problemi di dipendenza e per minori in difficoltà.

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