Bidella abusava dei permessi
Il preside: «Non basta sospenderla»

Dura reazione del preside del Romagnosi per il caso della donna che ha usato per una crociera a Dubai i giorni concessi per assistere la madre malata. Ferma condanna anche da parte dei sindacati

«Quanto accaduto è molto grave e va oltre le mie competenze: i provvedimenti li prenderanno a Como, io non potrei andare oltre i dieci giorni di sospensione».

Con la franchezza che lo contraddistingue, il dirigente scolastico dell’Istituto Romagnosi, Carlo Ripamonti,commenta le accuse piovute sulla testa di una collaboratrice scolastica di 55 anni, scoperta dalla Guardia di Finanza ad usare per una vacanza a Dubai i giorni di accompagnamento per accudire la madre malata. «Sono favorevole a qualsiasi decisione verrà presa, un ringraziamento alla Guardia di Finanza» aggiunge il dirigente scolastico.

Visto l’uso improprio fatto dei permessi concessi dalla legge 104, la donna è stata denunciata a piede libero per truffa aggravata ai danni dello Stato. Anche i sindacati non giustificano la bidella, che è in servizio nella sede staccata di Longone al Segrino.

Rosaria Maietta, segretaria generale della Cgil-Flc Como, parla molto chiaramente: «Noi condanniamo fermamente questi abusi: abbiamo fatto grandi battaglie a favore dei lavoratori in difficoltà per la presenza di un parente malato da assistere, alla luce di tutti gli sforzi non si può abusare di questo diritto».

Altri dettagli e reazioni sul giornale in edicola oggi, mercoledì 16 maggio.

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