Bigamo finisce a processo
Si era già sposato a Colonno

Un marocchino era tornato nel proprio paese e aveva fatto un altro matrimonio con una connazionale


Dal Comune di Colonno si poteva aspettare di tutto, dalla bolletta per qualche servizio da pagare o persino una multa. Ma non poteva certamente immaginare che le arrivasse la notifica che suo marito si era sposato. Per la seconda volta. Insomma, era un bigamo.

Una scoperta che ha fatto in modo che una donna, ora 40enne, decidesse di troncare la sua relazione e che, contemporaneamente, avviasse un’indagine per bigamia, reato punito dall’articolo 556 del codice penale e che prevede pene che arrivano fino ai cinque anni.

Nei guai è finito un marocchino di 46 anni, nato in Marocco e che poi ha acquisito la cittadinanza italiana. Nel 1997 si era infatti sposato a Reggio Calabria con una ragazza italiana.

Tutto sembrava filare liscio, ma nel 2002 l’uomo aveva detto alla moglie che doveva tornare in Marocco, dai parenti, e che doveva stare via pre qualche tempo. La donna pensava che avesse avuto dei problemi familiari. In realtà, i “problemi familiari” se li è creati proprio in Africa. Infatti il 10 ottobre 2002 si è tranquillamente sposato di nuovo, questa volta con una ragazza marocchina.

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