Brusaferro (Iss): Natale, no ai raduni
«Se ci rilassiamo la curva riparte»

Non ci si può rilassare, Un Rt ancora poco sopra a 1 porta ad un aumento di casi. È necessario quindi «evitare tutte le occasioni di aggregazione e gli assembramenti»

La curva è in decrescita anche se la situazione in Italia è un po’ a metà. Così il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia in corso nella mattinata di sabato 28 novembre.

«L’età mediana» dei casi di Covid in Italia è «intorno a 48 anni». Questo indica che sono sempre più anziani a contrarre l’infezione. Da qui l’importanza di proteggere queste categorie, ripete Brusaferro. Per i deceduti l’età media supera gli 80 anni.

La curva relativa all’occupazione dei posti letto e di terapie intensive va verso l’appiattimento. Mentre il segnale dei decessi è ancora molto elevato. «Non ci si può rilassare» prosegue Brusaferro. «Un Rt ancora poco sopra a 1 porta ad un aumento di casi». È necessario quindi «evitare tutte le occasioni di aggregazione» ed «evitare in tutti i modi assembramenti».

«Il Natale avrà una sua unicità» ma questo è il tempo di «abbassare la curva. Con questi numeri è molto difficile immaginare qualsiasi tipo di spostamento di massa, aggregazioni e raduni» in particolare di persone che provengono da quadri epidemiologici diversi»: su questo punto l’Istituto superiore della sanità è molto chiaro.

«Per la prima volta registriamo un andamento decrescente dei casi e questo conferma l’importanza delle misure. Deve servire solo come incentivo e motivazione per andare avanti in questa direzione. Ora è fra 11 e 12% la percentuali dei positivi sui tamponi ma servono ancora larghi margini di miglioramento. I decessi saranno gli ultimi a ridursi e intanto serve evitare un messaggio di allentamento dell’attenzione, in particolare per le regioni che passano a colori meno marcati, resti comportamento responsabile». spiega anche Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore della sanità.

Gli attuali numeri «non sono compatibili con l’apertura degli impianti sciistici» aggiunge Locatelli.

Segui la diretta della conferenza stampa con il Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli e il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza, sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.

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