Bulciago, morto di Covid
Salvatore Proserpio

Si è spento a 82 anni, a Erba, lo storico sindacalista della “Fratelli Onofri” Era stato anche un appassionato di podismo. Da alcuni anni viveva a Merone

Si è spento all’età di 82 anni, all’ospedale di Erba, Salvatore Proserpio, da sempre residente a Bulciago. Molto appassionato di podismo, è stato uno dei primi sindacalisti all’interno della storica azienda metalmeccanica Fratelli Onofri. Non sposato e senza figli, da alcuni anni era ospite della Rsa di Merone, ma a causa del Covid negli ultimi tempi era stato ricoverato a Erba dove si è spento. A ricordarne la figura è Egidia Beretta, ex sindaco di Bulciago, collega di lavoro e di sindacato e sincera amica: «Lavoravamo – racconta – entrambi nell’azienda Fratelli Onofri, che si trovava al confine tra Cassago e Renate ed era una delle più grandi fabbriche della zona. Negli anni Sessanta il sindacato non aveva rappresentanza all’interno della fabbrica e per i proprietari era inimmaginabile che i dipendenti potessero anche solo discuterne.

Ma tra la fine di quel decennio e l’inizio degli anni Settanta, grazie ai grandi movimenti operai e alle lotte per il rinnovo del contratto nazionale, riuscì a formarsi anche alla Fratelli Onofri la prima commissione interna e Salvatore fu uno dei primi componenti». Il ricordo è quello di un uomo molto appassionato: «Era sempre molto attivo e presente, non aveva una grande dialettica, ma non rinunciava mai a esprimere le proprie convinzioni e a sollecitarci ad aderire al sindacato. Io, che aderivo alla Cisl come lui, entrai in commissione come rappresentante degli impiegati e il nostro divenne un vero e proprio rapporto di amicizia».

Salvatore Proserpio lascia i fratelli Augusta, Luigi, Rita e Giuseppe, oltre agli amati nipoti. Il funerale si terrà giovedì 31 dicembre alle 10.30 nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Bulciago.

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