Bus, denuncia choc degli autisti
«Le portiere si spalancano»

Consegnati all’azienda 25 rapporti di cattivo funzionamento in due anni

Il sindacalista: «Il caso di Pellio? Non è la prima volta che una bimba cade»

«Negli ultimi due anni gli autisti di quella linea hanno consegnato in azienda circa 25 “rapportini” di fine servizio, per segnalare sempre lo stesso, identico inconveniente. E cioè che le portiere dell’autobus si aprono».

A tre giorni dall’incidente della linea C20 in servizio tra Lanzo e San Fedele, quando una bimba era stata proiettata fuori dal pullman rovinando a terra sull’asfalto, il sindacalista Patrizio Chiappa (Rsu Cgil degli autisti Asf) rivela l’esistenza di non pochi precedenti analoghi, oltre quello che ad aprile, per poco, non costò l’osso del collo a uno studente diciassettenne di Schignano, lui pure proiettato sulla Statale mentre andava a scuola.

«Da almeno due anni - spiega Chiappa - i nostri autisti non fanno che segnalare, per iscritto e “a voce”, lo stesso inconveniente. L’anno scorso, per esempio, un’altra bimba era caduta sulla strada esattamente come sabato a Pellio, rimediando un po’ di escoriazioni e tanto spavento. Ma l’azienda, da questo orecchio, non vuole sentire. Nessuno è mai intervenuto fattivamente».

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