Cagno, falso tecnico deruba pensionata
Con la scusa dell’acqua inquinata

È successo ieri mattina alle 9.15 quando un uomo sui 35 anni, spacciandosi per tecnico comunale, si è fatto aprire la porta dell’abitazione

Con la scusa dell’acqua inquinata deruba una pensionata di 70 anni in via Como (vicino l’ex cooperativa).È successo ieri mattina alle 9.15 quando un uomo sui 35 anni, spacciandosi per tecnico comunale, si è fatto aprire la porta dell’abitazione spiegando di dover eseguire dei controlli sull’acqua che non risultava potabile.Bottino: 1600 euro in contanti, oltre a due fedi e tre catenine d’oro.

L’uomo appena entrato ha detto che conosceva le figlie della signora e si è spacciato di Cagno e che si chiamava signor “Rossetti” poi ha raccontato che, a causa dell’acqua, alcune persone erano state male e addirittura i soldi si erano bruciacchiati tanto che ne ha mostrati alcuni e gli oggetti d’oro erano diventati neri. Ha così consigliato ai proprietari di riporre all’interno di una borsa gli oggetti d’oro e i soldi che avevano in casa e di mettere tutto nel frigorifero.

Poi per convincere la donna rimasta in casa perché il marito si era allontanato e dimostrare l’effettiva contaminazione dell’acqua, ha riempito un bicchiere d’acqua e con un apparecchio per la misurazione dell’inquinamento, l’acqua “magicamente” è diventata rossa.

LEGGETE l’ampio servizio su LA PROVINCIA di VENERDÌ 2 ottobre 2015

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