Cambia la finestra e si infortuna
Vetrai comaschi a processo

Causa contro i tre datori di lavoro: il dipendente ha avuto una malattia di 609 giorni

Stava sostituendo un vetro in un’abitazione, ma qualcosa è andato storto e si è procurato una profonda ferita all’avambraccio, che gli è costata 609 giorni di prognosi.

Un operaio di 34 anni di Binago, si è trovato in aula con due dei suoi tre datori di lavoro di allora, proprietari di una vetreria di Como, accusati di essere responsabili del suo infortunio.

L’episodio era avvenuto il 23 giugno del 2011, quando Rizza, alle dipendenze dell’azienda ormai dal 2002, si era recato assieme a un collega a sostituire una serie di infissi in un’abitazione privata di via San Giovanni Bosco a Olgiate Comasco. La rimozione presentava in effetti alcuni rischi, ma era un’operazione che il lavoratore aveva già fatto. Quella volta, però, qualcosa era andato storto. Secondo una ricostruzione dell’avvenuto, una lastra si era infranta durante la rimozione e un frammento di vetro andò a colpire Rizza all’avambraccio, causando “lesione arteria ulnare destra e lesione tendinea”, con una malattia di 609 giorni. I datori di lavoro sono accusati delle lesioni, per non aver fatto rispettare le norme contro i rischi di infortunio al dipendente.

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