Candidati a ruoli pubblici
Mariano: «No al curriculum sul sito»

Il Comune respinge la proposta di Forza Italia. Il sindaco Marchisio: «La legge non lo consente. Ma garantisco sulla trasparenza»

Il tema della trasparenza accende il dibattito della politica marianese.Al centro del contendere, l’idea di pubblicare nomi e curriculum di quanti si candidano a ricoprire un ruolo in aziende e fondazioni partecipate dal Comune.

Da una parte c’è Forza Italia che ha lanciato la proposta. Dall’altra ci sono la legge che ne impedisce l’applicazione (almeno in parte), e l’amministrazione comunale, che respinge al mittente la velata accusa di poca trasparenza.

Il confronto si è consumato attorno a una mozione, presentata da Andrea Ballabio, capogruppo forzista in consiglio comunale. Il documento proponeva di «rendere pubbliche sul sito del Comune di Mariano Comense, per ogni azienda, ente, fondazione e società sia le liste dei candidati che degli eletti o nominati, allegando a tali liste i curriculum vitae».

La mozione è stata bocciata, con i soli voti favorevoli di Forza Italia, l’astensione di Lega Nord e M5s e il parere contrario della maggioranza.

Le ragioni del no si possono evincere dal parere tecnico degli uffici: il Codice della privacy impedisce di pubblicare i curriculum dei candidati. «È vero, purtroppo la legge non lo consente - ammette Ballabio - Ma è un peccato, perché avremo voluto che ogni cittadino potesse giudicare da sé il valore dei candidati alle partecipate del Comune».

Il sindaco Giovanni Marchisio non accetta però che alla sua giunta sia imputato di non agire alla luce del sole: «Mi assumo la responsabilità delle scelte dell’amministrazione. Non mi interessa se le persone sono di destra o di sinistra, l’importante è che siano competenti».

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