Cantù, ladri acrobati in via Mazzini
Rubano pure le monetine dei bambini

Un mistero come abbiano potuto salire al secondo piano: non ci sono appoggi. «Forse hanno usato delle funi». Prese le mancette lasciate sul comodino per i nipotini

Una statua della Madonna rotta. E il mistero, in assenza di appigli visibili, su come abbiano fatto ad arrivare al balcone sul secondo piano, per entrare a rubare in due appartamenti: l’ipotesi è che abbiano usato una fune.

È questa l’eredità che i ladri hanno lasciato giovedì sera in via Mazzini, nel secondo dei tre palazzi dove molte ex case popolari, negli anni, sono state riscattate. Via con almeno 250 euro, comprese le monetine usate dai bimbi della famiglia. E un po’ di bigiotteria.

Altri dettagli sul giornale in edicola sabato 17 dicembre.

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