Cantù, le messe di mezzanotte
«Solo nelle chiese parrocchiali»

Nella notte di Natale nessuna celebrazione a Sant’Antonio, Santurio e Galliano. Don Xodo: «Favorisce l’unione della comunità»

La messa di mezzanotte della vigilia di Natale è l’appuntamento che riesce a riportare in chiesa anche chi, durante l’anno, si faccia vedere ben poco. Ma quest’anno quanti siano abituati a partecipare a questo rito così sentito nella basilica di Galliano, nella chiesa di Sant’Antonio o al santuario della Madonna dei Miracoli, saranno delusi.

Perché la messa di mezzanotte, qui, non verrà celebrata. Il motivo, come annunciato dal prevosto don Fidelmo Xodo, spingere i fedeli a vivere in maggiore unità uno dei momenti più importanti dell’anno liturgico. L’annuncio è stato dato direttamente su Vita Comunitaria, il notiziario distribuito nelle chiese di San Vincenzo. E don Fidelmo, contattato telefonicamente, conferma tanto la scelta effettuata quanto i motivi per cui vi si è arrivati.

Fino all’anno passato le messe di mezzanotte, la sera del 24 dicembre, venivano celebrate anche a Galliano, Sant’Antonio e in Santuario. Quest’anno non sarà così. Dopo aver raccolto anche il parere del Consiglio di Comunità Pastorale e della Commissione Liturgica, spiega, i sacerdoti hanno stabilito che le messe della vigilia saranno celebrate nelle chiese del Santuario (alle 17), di San Michele e Sant’Antonio (alle 18) e di San Teodoro (alle 18.30).

Quella di mezzanotte, invece, solo nelle parrocchiali: la basilica di San Paolo, San Teodoro, San Michele, San Carlo e San Leonardo. «Questi cambiamenti – prosegue il prevosto - vengono attuati con lo scopo di rendere unita la parrocchia nelle sue varie componenti: fedeli, sia giovani che adulti, cantori, ministranti, lettori…».

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