Cantù non cresce
Lontana dai 40mila abitanti

Sono scesi i residenti a luglio: erano 39.935. Diminuiscono le nascite e tanti si spostano nei paesi. In calo anche gli immigrati: sono 4.073, 109 di meno

L’illusione è durata poche ore, a febbraio. Quando si era arrivati a contare 40.001 cittadini. Ma subito, a fine mese, ci si era fermati un paio di residenti sotto la fatidica quota: 39mila e 999. E, da quest’inverno ad oggi, fine agosto, il calo è continuato, inesorabile.

Oggi, 25 agosto 2015, Cantù conta 39mila e 935 abitanti: una trentina in meno rispetto al settembre 2014, quando si immaginava una crescita quasi impercettibile ma costante. Invece Cantù è una città che non riesce a crescere e a superare la quota dei 40mila abitanti. Un appuntamento già mancato da due anni.

Ed è una città che, quest’anno, ha registrato più morti che nascite. Perché, se tra fiocchi rosa e azzurri, i neonati sono in tutto 222, i funerali sono stati di più: 243. In media, in città, ogni giorno si registra una morte. E a luglio la media non si è alzata sensibilmente rispetto al resto dell’anno.

In calo anche gli stranieri: fino a non molti mesi fa erano il 10,49% della popolazione totale, oggi sono il 10,19%. In altri termini numerici, erano 4.182 all’ultima rilevazione dello scorso anno e oggi sono 4.073: persi quindi 109 elementi.

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