Cantù, pista del ghiaccio “salata”
A Como si spende tre euro in meno

In realtà, al costo del biglietto di ingresso pubblicizzato dal Comune, ovvero 5 euro per tutti, 4 euro per i bimbi al di sotto del metro e venti centimetri di altezza, bisogna aggiungere il noleggio dei pattini.

«Che è di tre euro per tutti - dice Mauro Coloru, tra i gestori della struttura - perciò, le tariffe, per chi non ha i pattini, sono rispettivamente di 8 euro e 7 euro».

La pista del ghiaccio di piazza Garibaldi, aperta ieri alle 16, in ritardo di un giorno a causa della temperatura ancora troppo autunnale di sabato, costa più della pista di Como della Città dei Balocchi, in piazza Cavour - ingresso 5 euro per tutti, pattini compresi - ed è in linea con le tariffe dello stadio del ghiaccio di Casate, dove nei pomeriggi infrasettimanali si può anche risparmiare rispetto a Cantù.

A Como, i 5 euro d’ingresso vanno alla Croce Azzurra. A Cantù, all’associazione sportiva Club del Ghiaccio di Milano.

A Casate, l’intero con i pattini compresi, nei pomeriggi infrasettimanali, è di 7 euro e 5 centesimi; il ridotto, di 5 euro e 90 centesimi. Sempre a Casate, sere, sabato, domeniche e festivi costano 8 euro e 60 (intero con pattini) e 7 euro (ridotto con pattini).

Ben raggiungibile da chiunque, la pista di piazza Garibaldi sabato era stata costretta a rimandare l’inaugurazione a causa delle temperature troppo elevate. Ieri, è stato possibile aprire la pista soltanto a metà: i birilli delimitavano la parte che guarda verso via Manzoni.

Bordo in moquette per permettere la creazione della vasca d’acqua, la pista è di ghiaccio vero, spessore minimo cinque centimetri. L’acqua, immessa con una canna, viene congelata da un impianto ad hoc.

All’inaugurazione di ieri erano presenti cinque giovani pattinatrici che hanno dato vita a uno spettacolo sul ghiaccio.

La pista è aperta tutti i giorni e dal venerdì alla domenica anche di sera, fino alle 23. Resterà montata fino all’11 gennaio.

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