Cantù, respinto il ricorso sulle slot
Niente nuovi videopoker in centro

Il Tar conferma i 500 metri di distanza da scuole e chiese

Tabaccaio deluso: «Chi le ha messe prima se le può tenere»

È destinata a fare giurisprudenza la sentenza del Tar Lombardia che boccia il ricorso di Marco Chiesa, tabaccheria Brambilla di via Ariberto, il quale si era rivolto al tribunale amministrativo regionale per installare le macchinette mangiasoldi all’interno della sua attività.

Dopo un’iniziale richiesta di Chiesa a cui era seguito, in ossequio al decreto sanità, il diniego del Comune di Cantù, per la presenza, nel raggio di 500 metri, di scuole e chiese - non valida per altri baristi e gestori di sale, che avevano chiesto l’autorizzazione in altri anni con un diverso quadro legislativo - l’esercente si era rivolto alla magistratura.

Ora, a dare ragione al municipio, è arrivato il Tar. Motivazione: nel bilanciamento tra i contrapposti interessi coinvolti prevale quello di tutela della salute.

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