Capiago Intimiano, c’è la firma
Due cooperative nell’ex caserma

Comune e Demanio siglano la convenzione

Ma il progetto è ancora tutto da definire

C’è la firma dei due enti. Anche se il progetto, in realtà, è tutto da definire.

E resta da capire quale sarà l’eredità che lascerà il sindaco Carlo Andrea Frigerio, non più ricandidabile dopo due mandati, a chi arriverà dopo di lui. Intanto, è stata siglata lunedì la convenzione tra il Comune di Capiago Intimiano e l’Agenzia del Demanio. Per l’utilizzo della ex caserma Dino Piras, usata fino al 2005 dalla Guardia di Finanza.

«Il compendio, noto anche come Castello di Ariberto da Intimiano, in quanto costruito sulla residenza della famiglia di Ariberto da Intimiano, sarà oggetto di un piano di riutilizzo da parte di una cordata costituita dal Comune di Capiago Intimiano, la cooperativa sociale Il Gabbiano di Cantù, la cooperativa In cammino e altri enti e associazioni», ricorda il capogruppo della maggioranza consiliare di Progetto, Enzo Testoni.

Alla firma ha partecipato per il Comune di Capiago Intimiano l’assessore all’urbanistica Emanuele Cappelletti.

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