Carta sconto gasolio, tocca al Pirellone

Il Pd chiede la convocazione urgente della commissione. La Regione: «La legge non andrà modificata»

Martedì sera al Senato la carta sconto benzina ha vinto la sua prima battaglia, ma la guerra per le agevolazioni che dovranno riguardare anche il gasolio è ancora lunga. E si trasferisce da Roma a Milano. Palazzo Madama ha infatti approvato martedì sera l’emendamento della Lega Nord al cosiddetto «pacchetto Enti locali» che, in sintesi, prevede tre cose: il trasferimento, dal primo gennaio 2009, di una «quota aggiuntiva di compartecipazione all’Iva determinata nella misura dell’onere finanziario relativo ai litri di carburante a prezzo ridotto»; la riformulazione della legge regionale «in modo tale da garantire che il prezzo non sia inferiore a quello praticato nello Stato confinante e che la riduzione sia differenziata nel territorio regionale in maniera inversamente proporzionale alla distanza dei punti vendita dal confine» e, infine, il comma 6, prevede la copertura finanziaria «nei limiti di 20 milioni di euro annui a decorrere dal 2009». Per semplificare significa che ora dovrà essere il Pirellone ad intervenire, anche per l’introduzione di agevolazioni sul gasolio, vista la possibilità offerta da Roma. In consiglio regionale a raccogliere il testimone dal Senato ci sono i consiglieri del Pd, il comasco Luca Gaffuri e il varesino Stefano Tosi che chiedono «la convocazione congiunta e urgente delle due commissioni consiliari Programmazione e bilancio e Attività produttive».

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