Ceneri, cade l’ultimo ostacolo
«Ora l’impianto può ripartire»

Il Comune vince al Tar il ricorso contro il bando di gestione del forno Pettignano: «Subito la commissione, poi le ultime procedure obbligatorie»

Il Comune incassa la vittoria al Tar lombardo sul bando per la gestione del forno crematorio - bloccato dal ricorso di un’azienda che non aveva nemmeno partecipato alla gara - e adesso l’obiettivo è quello di arrivare all’apertura dell’impianto «a dicembre». Questo a meno di ulteriori problemi in una vicenda che da oltre tre anni - è chiuso dal 4 giugno del 2016 - ha visto una sequenza incredibili di problemi per un servizio che i cittadini richiedono in un momento già particolarmente difficile dal punto di vista emotivo, trattandosi della perdita di un congiunto.

Il forno crematorio, dopo una serie di guasti durante l’amministrazione Lucini aveva smesso di funzionare come detto nel giugno di tre anni fa. Da quel momento i comaschi sono stati costretti a rivolgersi a strutture esterne: per poter far cremare i propri cari. Dopo ritardi a non finire durante i lavori di sistemazione del forno erano necessari il collaudo, le autorizzazioni della Provincia e un nuovo bando per la gestione. Ai problemi registrati in fase di collaudo si era aggiunto un errore nella presentazione dei documenti, ma in ogni caso da Villa Saporiti il via libera era arrivato il 18 gennaio scorso.

Il bando per la gestione è stato pubblicato in primavera e a metà maggio il nuovo stop. L’ennesimo. Dal Comune avevano spiegato che l’aggiudicazione non sarebbe stata perfezionata nelle ore successive, a dispetto delle previsioni, poiché un’azienda che non aveva potuto partecipare alla gara si era rivolta al tribunale amministrativo contestando i requisiti fissati dal Comune. A quel punto, l’unica busta arrivata (presentata da un gruppo di imprese) era stata rimessa in cassaforte senza poter essere aperta.

Da allora sono passati cinque mesi. Ieri da Palazzo Cernezzi hanno comunicato il verdetto del Tar. «Oggi (ieri, ndr) - recita la nota - è arrivata la comunicazione del Tar di Milano che informa di aver respinto il ricorso presentato da Ecofly sul forno crematorio. Gli uffici del Comune convocheranno la commissione di gara per l’apertura dell’offerta».

Dal canto suo l’assessore ai Cimiteri Francesco Pettignano aggiunge: «Dopo questa attesa speriamo nella validità dell’offerta in modo che si possa procedere all’assegnazione in tempi brevi. Sarà necessaria la verifica dei requisiti e, se non ci saranno problemi, si arriverà alla firma del contratto. L’obiettivo è di poter rimettere in funzione il forno a dicembre». 

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