«Che bello cantare
per lo Zecchino d’Oro»

L’avventura di 200 bimbi a Montano Lucino

Le selezioni nazionali dello Zecchino d’Oro per il quinto anno consecutivo tornano a Villa Olginati, alla scuola paritaria don Carlo San Martino, che ospita una delle tappe della selezione che coinvolge i bambini del Nord Italia.

Circa 200 bambini tra venerdì e ieri hanno fatto l’audizione cantando la loro canzone preferita dello Zecchino. Provenienze da tutta la nostra provincia ed anche dalle province di Milano, Monza Brianza, Cremona, Sondrio e da fuori regione con Piacenza e Novara, anche qualche bambino svizzero si è presentato alla selezione. La storica iniziativa canora dell’Antoniano di Bologna è al suo 61° anno, ma lo spirito con cui l’Antoniano di Bologna sceglie i bambini che interpreteranno da solisti le canzoni in gara allo Zecchino non cambia: «Cerchiamo i bimbi giusti che hanno la meraviglia di esser bimbi – ha precisato ai genitori Fabrizio Palaferri, responsabile delle produzioni dell’Antoniano - questo non è un talent show, abbiamo già le canzoni del prossimo Zecchino d’oro e con il maestro Beppe Vessicchio stiamo cercando le voci che servono per quelle canzoni specifiche. Attraverso lo Zecchino si resta amici, non è un’esperienza per diventare famosi – i bambini sono qui per divertirsi, non sono un maestro, non metto il voto».

Dei 200 bambini comaschi chi con lo sguardo, il sorriso, il modo di essere e la voce avrà centrato l’obiettivo circa gli interpreti ricercati sarà contattato martedì e dovrà recarsi a Bologna il 29 agosto per un’altra selezione con i bimbi del Nord. Poi il 31 agosto un’altra selezione e da lì l’assegnazione della canzone da imparare in una settimana, prima che riprenda la scuola, poi lo spettacolo tv a novembre con la trasferta a Bologna. «

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