Cinque Stelle, attacco ai volontari
«Rubano il lavoro»

«Fanno tutto gratis al posto del Comune»

Ballerini: «Non rubiamo nulla, diamo solo una mano»

Como

Giusto che a sistemare la città siano i volontari? A scatenare la polemica è un post del Movimento 5 stelle, firmato da Fulvio Valsecchi. «Fatemi lavorare cari volontari - scrive tra l’altro - smettetela di rubare lavoro a chi ne ha un bisogno vitale credendovi virtuosi e probi, lasciate che l’amministrazione indica bandi per professionisti disoccupati che possano guadagnare qualche soldino e smetterla di sentirsi inutili ed esclusi dalla vita attiva».

E il capogruppo a Palazzo Cernezzi Luca Ceruti precisa: «Va bene l’emergenza e chi ha voglia di fare, ma se da 2-3 anni in pratica la manutenzione è affidata a loro, forse c’è qualcosa che non funziona. Il Comune non può abdicare ai suoi compiti, perché allora speriamo ci sia lo stradino volontario per tappare le buche o il ragioniere capo volontario per fare i bilanci. Ma allora viene da chiedersi: perché i cittadini pagano le tasse e la Tasi? Dove vanno a finire?». Ribatte immediatamente Anna Ballerini, fondatrice di Per Como pulita, associazione di volontari che da alcuni anni sta ripulendo il centro dalle scritte dei writers. «Noi sistemiamo - sbotta - quello che fa degrado, facciamo lavori estetici, che il Comune non farebbe mai. Gli ultimi due interventi riguardano cassette delle lettere, che nulla hanno a che vedere con il Comune».

A Sagnino Enrico Vimercati, tra i primi a scendere in strada con pennello e vernice, risponde: «Noi agiamo non volendo portare via lavoro a nessuno, interveniamo su alcune piccolissime manutenzioni perché il Comune non ha mezzi finanziari per supportare questo tipo di spesa».

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