Clooney: «Il lago è la mia musa

Tutti i miei film nascono qui»

«Villa Oleandra, il miglior affare della mia vita. Lavoro meglio lontano dagli studios»

Dopo le critiche alle buche, l’attore americano spiega come nascono i suoi successi»

Como

«Comprare Villa Oleandra è stato il miglior affare della mia carriera, qui lavoro bene. È un posto che mi ispira molto».

Eccolo qui il vero motivo per cui George Clooney resterà sul nostro lago, nonostante le malelingue che lo danno per prossimo alla vendita dell’immobile ogni anno. A Laglio gli vengono le ispirazioni per i suoi film capolavoro. Quel che abbiamo visto o vedremo al cinema nasce qui, nella villa così diversa da quelle californiane. «Lontano dallo stress degli studios di Hollywood» il lavoro rende, come racconta l’attore americano in un’intervista al settimanale Oggi.

Ciò che è emerso in questi anni - le cene nei ristoranti sul lago, le gite in Svizzera sull’Harley con raffronti sullo stato delle strade da una parte all’altra del confine, le corse per sfuggire a fan e paparazzi - è solo il contorno.

A Villa Olendra Clooney lavora, e non da solo. Monuments Men, il film che uscirà in Italia il 30 gennaio e che racconta la vera storia della divisione alleata che salvò dalla distruzione le opere d’arte rinchiuse in una miniera dai nazisti, è nato qui con Grant Heslov, Oscar come produttore per Argo. Clooney è attore regista («Un ottimo regista, non ti mette mai stress», come dice a Oggi Matt Damon , pure lui nel film).

Dopo le Idi di Marzo Clooney e Grant si sono chiesti cosa potessero fare di nuovo. Grant aveva appena letto il libro di Edsel, “Monuments men, eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della Storia” Sperling & Kupfer dal quale è stato tratto il nuovo film.

«Lui ci vedeva un bel film e aveva ragione. Appena finito Argo siamo venuti sul lago a scrivere».

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