Al night con tre assegni falsi: ieri la condanna

Un anno e sei mesi di reclusione, 600 euro di multa, beneficio della condizionale (ma potrà essere goduto soltanto nel caso venga risarcita la parte lesa).

La pena è stata inflitta ieri in tribunale a Lecco dal giudice Gianmarco Fausto De Vincenzi nei confronti di Marco Aquila, finito a processo perché accusato di avere illecitamente posseduto e tentato di utilizzare tre assegni risultati rubati.

La vicenda risale a sette anni e due mesi or sono, con indagini avviate anche al night “Moulin Rouge”, in altolago.

Il viceprocuratore onorario Mattia Mascaro, alla luce di quanto emerso nelle precedenti udienze, ha chiesto al giudice De Vincenzi di condannare a due anni e quattro mesi l’accusato, citato e comparso ieri in aula a piede libero.

Il difensore avvocato Luca Marsigli ha insistito nell’arringa per fare ridimensionare le imputazioni contestate negli atti, partendo da quella più pesante del reato di ricettazione, e ottenere la riduzione di pena al minimo con il riconoscimento delle attenuanti generiche prevalenti sulle contestate aggravanti. Nel concludere l’arringa, l’avvocato Marsigli ha insistito con il giudice per ottenere a fcavore di Marco Aquila il minimo della pena.

Nel dare lettura del dispositivo il giudice De Vincenzi ha annunciato di riservarsi novanta giorni per il deposito delle motivazioni e sottolineato che l’imputato dovrà farsi parte diligente per godere della sospensione della pena, cioè risarcire la parte lesa.n U. Fil.

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