Como, abside di San Fedele
Ripulito l’olio dei vandali

C’è voluto un lavoro certosino, con diversi diluenti e cotone, per rimuovere la chiazza di olio che era presente sull’abside di San Fedele

Como

C’è voluto un lavoro certosino, con diversi diluenti e cotone, per rimuovere la chiazza di olio che era presente sull’abside di San Fedele.

In tanti ieri mattina hanno notato la presenza di una restauratrice in via Vittorio Emanuele, dove è affacciata l’abside della basilica, impegnata a ripulire i guai provocati dai vandali.

Sulla basilica i vandali non hanno agito con le consuete modalità, cioè con bombolette spray o pennarelli, ma hanno utilizzato olio, probabilmente di motore. E questo ha reso particolarmente difficile la rimozione del materiale gettato sull’abside.

L’intervento, come si leggeva sul cartello presente proprio di fianco alla chiesa, è eseguito dall’Accademia Galli ed era chiaramente scritto che si trattava di atti vandalici.

Nella giornata di lunedì la stessa restauratrice aveva fatto un primo intervento con l’obiettivo di capire il materiale più idoneo per intervenire. Dopo le prime analisi è emerso che si trattava di olio e così ieri è ritornata in via Vittorio Emanuele per completare l’intervento.

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