Como, dopo le regionali la Lega alza la voce. «Il candidato sindaco lo decidiamo noi»

Il deputato lumbard Molteni: «Tra noi e Forza Italia proporzioni ribaltate»

Elezioni in città: «Se saremo alleati il Carroccio avrà il diritto di dire la sua»

La Lega Nord, unico partito ad aver guadagnato voti nelle ultime elezioni regionali, alza la voce. E anche a livello locale vuole contare di più. Soprattutto in vista delle elezioni comunali del 2017: in caso di corsa unitaria con tutto il centrodestra, chiarisce, non subirà le scelte. E, soprattutto, non lascerà le decisioni a Forza Italia.

«La Lega - commenta il deputato Nicola Molteni - è la forza politica che ha guadagnato voti assoluti. Il primo partito del centro destra come area alternativa a Renzi è la Lega ovunque. Prende più voti di Forza Italia e, in diversi casi, la doppia. Per questo Salvini diventa inevitabilmente il leader del centrodestra. La Lega oggi non è più al traino di Forza Italia. Cambiano inevitabilmente i rapporti nel centrodestra. Anche a Como».

Ma è chiaro che il Carroccio dovrà trovare un nome. Oggi quello di spicco è lo stesso Molteni, ma che molto probabilmente si candiderà di nuovo nella sua Cantù. Il nome, quindi, molto probabilmente non arriverà dallo stretto giro Lega (Diego Peverelli o Angelo Sala), ma sarà esterno ai partiti. C’è un anno per trovarlo. Poi partirà il turbine della campagna elettorale tra il 2016 e il 2017.

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